Mi piace la cucina irlandese, tantissimo (e a quanto pare non sono l'unica...). Non è stato esattamente un colpo di fulmine: a 19 anni passai a Dublino quattro mesi e mangiai mediamente maluccio. Tra le righe, però, s'intuiva uno spessore di fondo (e infatti a quel tempo l'irish cooking stava rinascendo dalle proprie ceneri, Darina Allen aveva aperto la sua scuola nel 1981, ma la strada era lunga).
Ci sono tornata dopo qualche anno, ho girato quasi tutta l'isola e ho scoperto una cucina fatta di prodotti genuini e di preparazioni semplici ma assolutamente squisite: pesce, carne, formaggi, verdure, dolci... era un piacere mangiare nei pub di paesini persi nella campagna, o in quelli dei villaggi di pescatori, ai tavolini delle panetterie ma anche nei ristorantini più alla moda... mi viene l'acquolina in bocca al solo pensiero.
Ieri era San Patrizio, patrono dell'isola verde. Avevo in mente di organizzare un pranzo a tema, domenica scorsa, ma poi impegni di natura diversa mi hanno distolta da questo progetto; però non potevo non sfornare almeno un dolcetto irish-style (o giù di lì).
Una crostata morbida morbida, con ripieno di mele e mirtilli. Magari la farina di riso non è tipicissima, ma ha conferito alla pasta una texture vellutata (a crudo) ed un bel colore avorio, una volta cotta.
Di solito preparo torte con mele e mirtilli d'estate, ma avevo appena visto questi e così ho pensato: perché aspettare?
Le dosi sono per una tortiera da 28 cm.
Accendere il forno a 180°.
Mettere a sgocciolare in un colino 1 vasetto di mirtilli sciroppati (recuperare lo sciroppo per qualche altra preparazione. Se vi piace, ve lo potete bere, allungato con un po' d'acqua). D'estate, ovviamente, si usano quelli freschi, cotti per qualche minuto nello zucchero.
Impastare 300 gr di farina finissima di riso, 130 gr di burro, 2 uova, 100 gr di zucchero semolato, 1/2 bustina di lievito per dolci, la buccia grattugiata di 1/2 limone. Stendere due terzi della pasta in uno stampo per crostate imburrato e infarinato.
Sbucciare e tagliare a spicchi non troppo grossi 2-3 mele renette o golden ben mature.
Distribuire sulla pasta i mirtilli, le mele, poi coprire a griglia con strisce ricavate dalla rimanente pasta e cospargere di zucchero semolato (1 cucchiaio). Infornare per 35-40 minuti, sfornare e far raffreddare. Servire con una bella dose di panna montata.
Ieri era San Patrizio, patrono dell'isola verde. Avevo in mente di organizzare un pranzo a tema, domenica scorsa, ma poi impegni di natura diversa mi hanno distolta da questo progetto; però non potevo non sfornare almeno un dolcetto irish-style (o giù di lì).
Una crostata morbida morbida, con ripieno di mele e mirtilli. Magari la farina di riso non è tipicissima, ma ha conferito alla pasta una texture vellutata (a crudo) ed un bel colore avorio, una volta cotta.
Di solito preparo torte con mele e mirtilli d'estate, ma avevo appena visto questi e così ho pensato: perché aspettare?
Le dosi sono per una tortiera da 28 cm.
Accendere il forno a 180°.
Mettere a sgocciolare in un colino 1 vasetto di mirtilli sciroppati (recuperare lo sciroppo per qualche altra preparazione. Se vi piace, ve lo potete bere, allungato con un po' d'acqua). D'estate, ovviamente, si usano quelli freschi, cotti per qualche minuto nello zucchero.
Impastare 300 gr di farina finissima di riso, 130 gr di burro, 2 uova, 100 gr di zucchero semolato, 1/2 bustina di lievito per dolci, la buccia grattugiata di 1/2 limone. Stendere due terzi della pasta in uno stampo per crostate imburrato e infarinato.
Sbucciare e tagliare a spicchi non troppo grossi 2-3 mele renette o golden ben mature.
Distribuire sulla pasta i mirtilli, le mele, poi coprire a griglia con strisce ricavate dalla rimanente pasta e cospargere di zucchero semolato (1 cucchiaio). Infornare per 35-40 minuti, sfornare e far raffreddare. Servire con una bella dose di panna montata.