Qualche tempo fa Elga faceva alcune riflessioni sulla propria casa e sulla propria cucina (intesa come luogo), da qui è sorta la domanda: che cosa si vede dalle finestre delle cucine dei foodbloggers?
Dalla mia finestra la visione non è spettacolare: abito in un appartamento di 75 mq al terzo piano, pieno zeppo di finestre ma senza uno scoperto mio e anche senza vere e proprie terrazze, intorno ho altre palazzine simili alla mia, una discreta quantità di asfalto... nonostante ciò, il quartiere è molto verde, e a meno di 20 metri da casa (proprio dietro l'angolo) inizia un bel parco (quello dell'Heineken Jammin' Festival).
Allora, dalla finestra della cucina vedo questo:
adesso, con il cielo grigio di questi giorni, ma la fioritura primaverile mette un po' di allegria
e d'estate (la foto è orrenda, l'ho scattata con il cellulare che avevo prima, mi serviva in velocità per la mia pagina Intervac), il momento dell'anno in cui è più piacevole guardare fuori, grazie agli alberi enormi che svettano qui davanti
Insomma, per me che sono vissuta in campagna fino a 28 anni... non è esattamente la stessa cosa (e non è stato per niente facile abituarmici, anzi, non ci sono ancora del tutto riuscita), però ci sono gli aspetti positivi da valutare: sto abbastanza vicina al centro ma anche a sufficiente distanza dalla confusione, Venezia è a due passi (due fermate di autobus), d'estate posso fare la pendolare al Lido tutti i giorni senza troppo disturbo, posso tenere una barca nel canale qui accanto a casa, spostarmi in bicicletta muovendo la macchina solo una volta ogni tanto, è facile socializzare (questo quartiere è una specie di microcosmo), ho le scuole dei miei figli nel raggio di 200 metri... non è poi tanto male.
L'invito di Elga è aperto a tutti i foodbloggers: pubblicate le vostre foto e lasciate un messaggio con il link nel suo blog, entro il 30 aprile.
Allora, dalla finestra della cucina vedo questo:
adesso, con il cielo grigio di questi giorni, ma la fioritura primaverile mette un po' di allegria
e d'estate (la foto è orrenda, l'ho scattata con il cellulare che avevo prima, mi serviva in velocità per la mia pagina Intervac), il momento dell'anno in cui è più piacevole guardare fuori, grazie agli alberi enormi che svettano qui davanti
Insomma, per me che sono vissuta in campagna fino a 28 anni... non è esattamente la stessa cosa (e non è stato per niente facile abituarmici, anzi, non ci sono ancora del tutto riuscita), però ci sono gli aspetti positivi da valutare: sto abbastanza vicina al centro ma anche a sufficiente distanza dalla confusione, Venezia è a due passi (due fermate di autobus), d'estate posso fare la pendolare al Lido tutti i giorni senza troppo disturbo, posso tenere una barca nel canale qui accanto a casa, spostarmi in bicicletta muovendo la macchina solo una volta ogni tanto, è facile socializzare (questo quartiere è una specie di microcosmo), ho le scuole dei miei figli nel raggio di 200 metri... non è poi tanto male.
L'invito di Elga è aperto a tutti i foodbloggers: pubblicate le vostre foto e lasciate un messaggio con il link nel suo blog, entro il 30 aprile.