La fioritura del rosmarino è all'apice, anzi, comincia ad essere in fase calante: alcuni fiori già si staccano, sfiorandoli. Non so per quanto resisteranno ancora.
Il colore è da sogno: né troppo azzurro, né troppo violetto... l'ho cercato per le pareti della mia camera da letto, ma ci sono solo andata vicina.
Ieri era una di quelle giornate grigie, umide, spente... mica solo qua... in questi giorni ho visto rispuntare nei blogs zuppette e altri piatti da conforto, segno che la stagione si sta proponendo un po' ovunque nella sua veste meno piacevole: quella piovosa. Ma in fondo, c'è del buono pure in questo: la pioggia primaverile è una manna per le piante, e in cucina... si può prolungare la stagione del già citato comfort food... il cui fascino è irresistibile, ma non proprio in tutte le stagioni...Il colore è da sogno: né troppo azzurro, né troppo violetto... l'ho cercato per le pareti della mia camera da letto, ma ci sono solo andata vicina.
Questa crema di cicerchie e asparagi bianchi, profumata al rosmarino, svolge bene il proprio dovere: riscalda, riconcilia con le bizzarrie climatiche della primavera (diciamocelo: altrimenti, che primavera sarebbe?), e mette di buon umore (come dicevo nel titolo... flower power!).
Per 4 persone:
sciaquare sotto l'acqua corrente 200 gr di cicerchie, trasferirle in una casseruola con un quantitativo doppio di acqua fredda e 1 rametto di rosmarino, portare ad ebollizione e cuocere per 2 ore. A 3/4 cottura, unire 10 asparagi bianchi, puliti e spezzettati. Completata la cottura, spegnere e frullare con il mixer ad immersione. Aggiustare i sapori con un buon sale alle erbe ed un giro di olio e.v.o. non troppo delicato. Cospragere con i fiori di rosmarino. Per completare l'effetto comfort, accompagnare con panbiscotto.