Ci sono ricascata.
Ho visto questi bellissimi boccioli e non ho resistito. Chi segue questo blog da un po' sa che ho un debole per i fiori secchi, e che mi piace utilizzarli in cucina - anche se in genere funziona che prima compro, catturata dal fascino del prodotto, e poi mi chiedo che farci.
E così è stato anche questa volta. Durante la vacanza pasquale a Torino non ho potuto fare a meno di trascorrere il sabato mattina trascinando la famiglia da un banco all'altro del mercato di Porta Palazzo, dove si trovano (le torinesi che leggono sorrideranno, ma per me non è normale trovare tutto quel bendidio così a portata di mano!) una gran quantità di ingredienti etnici, a partire dalle spezie. Tra cui, per l'appunto, i boccioli di rosa essiccati, che sono usati con una certa frequenza nella cucina marocchina.
Però stavolta sono stata brava: alla richiesta del venditore "quanti ne vuole?" non ho sparato "un etto" (avete presente quant'è un etto di fiori secchi? un'enormità!), ma mi sono limitata a "30 grammi", che sono comunque tanti, per quel che ci dovevo fare io. Già, che ci dovevo fare? Al momento proprio niente, se non guardarli, riguardarli, fotografarli e metterli via.
Oggi li ho finalmente provati. In versione dolce.
Dato che ho sperimentato su di me soltanto, le dosi sono per 1 persona, da aumentare in base al numero di commensali.
In un pentolino d'acciaio versare 1 tazza di latte, 2 boccioli di rosa leggermente sbriciolati e 1 pezzetto di cannella in canna. Portare a bollore, spegnere, coprire e lasciare in infusione per 10 minuti, quindi filtrare. Rimettere sul fuoco il latte, unire un pugno di riso bianco (io avevo a portata di mano solo Carnaroli, ma sarebbe meglio utilizzare un riso per minestre, come il Balilla) e far cuocere finché il latte si sarà assorbito. Spegnere, unire 1 cucchiaino di zucchero bianco e 1 cucchiaio di mandorle spellate sminuzzate a coltello. Far intiepidire, sformare nel piatto e decorare con boccioli di rosa.
E' molto elegante, su questo non ci piove. Se vi piace questo aroma, qui andate a nozze (il riso è perfetto per queste preparazioni). A me, lo confesso, non fa impazzire (ma io non faccio testo per quanto riguarda i dolci, non sono particolarmente golosa), però i fiori restano bellissimi!
Ho visto questi bellissimi boccioli e non ho resistito. Chi segue questo blog da un po' sa che ho un debole per i fiori secchi, e che mi piace utilizzarli in cucina - anche se in genere funziona che prima compro, catturata dal fascino del prodotto, e poi mi chiedo che farci.
E così è stato anche questa volta. Durante la vacanza pasquale a Torino non ho potuto fare a meno di trascorrere il sabato mattina trascinando la famiglia da un banco all'altro del mercato di Porta Palazzo, dove si trovano (le torinesi che leggono sorrideranno, ma per me non è normale trovare tutto quel bendidio così a portata di mano!) una gran quantità di ingredienti etnici, a partire dalle spezie. Tra cui, per l'appunto, i boccioli di rosa essiccati, che sono usati con una certa frequenza nella cucina marocchina.
Però stavolta sono stata brava: alla richiesta del venditore "quanti ne vuole?" non ho sparato "un etto" (avete presente quant'è un etto di fiori secchi? un'enormità!), ma mi sono limitata a "30 grammi", che sono comunque tanti, per quel che ci dovevo fare io. Già, che ci dovevo fare? Al momento proprio niente, se non guardarli, riguardarli, fotografarli e metterli via.
Oggi li ho finalmente provati. In versione dolce.
Dato che ho sperimentato su di me soltanto, le dosi sono per 1 persona, da aumentare in base al numero di commensali.
In un pentolino d'acciaio versare 1 tazza di latte, 2 boccioli di rosa leggermente sbriciolati e 1 pezzetto di cannella in canna. Portare a bollore, spegnere, coprire e lasciare in infusione per 10 minuti, quindi filtrare. Rimettere sul fuoco il latte, unire un pugno di riso bianco (io avevo a portata di mano solo Carnaroli, ma sarebbe meglio utilizzare un riso per minestre, come il Balilla) e far cuocere finché il latte si sarà assorbito. Spegnere, unire 1 cucchiaino di zucchero bianco e 1 cucchiaio di mandorle spellate sminuzzate a coltello. Far intiepidire, sformare nel piatto e decorare con boccioli di rosa.
E' molto elegante, su questo non ci piove. Se vi piace questo aroma, qui andate a nozze (il riso è perfetto per queste preparazioni). A me, lo confesso, non fa impazzire (ma io non faccio testo per quanto riguarda i dolci, non sono particolarmente golosa), però i fiori restano bellissimi!