Il cibo di cui si parla oggi è cibo per l'anima, perché Anna mi ha invitata al meme delle 5 canzoni. E mi ha messa in crisi... la scelta è così difficile...
L'amore per la musica mi è stato passato attraverso il cordone ombellicale, non ricordo un solo momento della mia vita (fino a quando non è nato il mio secondo figlio: adesso anelo molto più spesso al silenzio) in cui non ci fosse musica, di tutti, ma proprio tutti i generi. Tanta, tantissima musica.
La famiglia paterna di mia madre era fatta di contadini amanti del bel canto (mio nonno cantava anche nel coro del duomo di Mestre), e la passione musicale è passata di generazione in generazione, immutata nella sua forza ma ampliandosi nei generi (ho anche un fratello musicista).
Ogni mio ricordo ha un sottofondo musicale.
Da piccola ovviamente ascoltavo la musica "degli altri" (mamma, papà, zii): mi vengono in mente Beatles, Bob Marley, De Andrè, PFM, Cocciante, Mina, Inti Illimani, Pink Floyd, Maria Callas, Bennato, Aznavour (e anche lo Zecchino d'Oro, intendiamoci!); l'adolescenza è stata (anche per motivi anagrafici) tutta british, poi mi sono ritrovata "giovane donna blues-metal", quindi sono ritornata indietro (fino allo Zecchino d'Oro, inevitabilmente...) e per strada ho incrociato la world music, il melting pot mediterraneo, le danze balcaniche...
Come fare a scegliere SOLO 5 canzoni?
Vorrei poter scegliere delle voci. Voci di donna, di ieri, di oggi, di domani. Janis Joplin, Joan Baez, Patty Smith, Teresa Salgueiro, Noa, la splendida Petra Magoni (di cui Elena ha linkato alcune canzoni proprio in questi giorni)... e qualche voce maschile, su tutte quella di Bruce Springsteen. Lo amerei anche se intonasse le istruzioni per il funzionamento di un decespugliatore o il bugiardino dell'aspirina.
Ma alla fine devo comunque scegliere 5 canzoni, allora chiudo gli occhi e.... così, a pelle, dico:
- El pueblo unido, credo sia la prima canzone di cui ho un ricordo nitido.
- Let's dance di David Bowie: non per la canzone in sè ma perché mi ha permesso (anzi, ha permesso a tutti) di conoscere l'immenso e compianto Stevie Ray Vaughan.
- Don't let me be misunderstood, versione Santa Esmeralda: la ballerei fino allo sfinimento!
- Unforgettable fire, U2. Perché Bono in quel momento è l'unico uomo al mondo, la sua voce in quella canzone racchiude la vita in ogni sua sfumatura.
- Vedrai vedrai, Luigi Tenco, perché la mia musica italiana preferita è sempre stata quella ubicata a nord-ovest. Perché mi hanno sempre affascinata gli chansonniers francesi (intesi come universo sia maschile che femminile). E perché la voce di Tenco era... cioè, non era solo una questione di voce.
Posso aggiungerne una, in via eccezionale?
Do you want to, Franz Ferdinand. Con questa i miei bambini saltano come grilli, è obbligatoria (con tutto l'album) ad ogni lungo viaggio in automobile, e ogni tanto sentiamo Francesco che la canticchia sovrappensiero... mi fa morire dal ridere (dato che ha solo 4 anni).
Passo questo meme a Graziella (perché così siamo pari), a Mariluna (con cui spesso mi trovo in sintonia ai fornelli) e a chiunque abbia piacere di farlo. Perché le canzoni dicono molto di noi, o no?
L'amore per la musica mi è stato passato attraverso il cordone ombellicale, non ricordo un solo momento della mia vita (fino a quando non è nato il mio secondo figlio: adesso anelo molto più spesso al silenzio) in cui non ci fosse musica, di tutti, ma proprio tutti i generi. Tanta, tantissima musica.
La famiglia paterna di mia madre era fatta di contadini amanti del bel canto (mio nonno cantava anche nel coro del duomo di Mestre), e la passione musicale è passata di generazione in generazione, immutata nella sua forza ma ampliandosi nei generi (ho anche un fratello musicista).
Ogni mio ricordo ha un sottofondo musicale.
Da piccola ovviamente ascoltavo la musica "degli altri" (mamma, papà, zii): mi vengono in mente Beatles, Bob Marley, De Andrè, PFM, Cocciante, Mina, Inti Illimani, Pink Floyd, Maria Callas, Bennato, Aznavour (e anche lo Zecchino d'Oro, intendiamoci!); l'adolescenza è stata (anche per motivi anagrafici) tutta british, poi mi sono ritrovata "giovane donna blues-metal", quindi sono ritornata indietro (fino allo Zecchino d'Oro, inevitabilmente...) e per strada ho incrociato la world music, il melting pot mediterraneo, le danze balcaniche...
Come fare a scegliere SOLO 5 canzoni?
Vorrei poter scegliere delle voci. Voci di donna, di ieri, di oggi, di domani. Janis Joplin, Joan Baez, Patty Smith, Teresa Salgueiro, Noa, la splendida Petra Magoni (di cui Elena ha linkato alcune canzoni proprio in questi giorni)... e qualche voce maschile, su tutte quella di Bruce Springsteen. Lo amerei anche se intonasse le istruzioni per il funzionamento di un decespugliatore o il bugiardino dell'aspirina.
Ma alla fine devo comunque scegliere 5 canzoni, allora chiudo gli occhi e.... così, a pelle, dico:
- El pueblo unido, credo sia la prima canzone di cui ho un ricordo nitido.
- Let's dance di David Bowie: non per la canzone in sè ma perché mi ha permesso (anzi, ha permesso a tutti) di conoscere l'immenso e compianto Stevie Ray Vaughan.
- Don't let me be misunderstood, versione Santa Esmeralda: la ballerei fino allo sfinimento!
- Unforgettable fire, U2. Perché Bono in quel momento è l'unico uomo al mondo, la sua voce in quella canzone racchiude la vita in ogni sua sfumatura.
- Vedrai vedrai, Luigi Tenco, perché la mia musica italiana preferita è sempre stata quella ubicata a nord-ovest. Perché mi hanno sempre affascinata gli chansonniers francesi (intesi come universo sia maschile che femminile). E perché la voce di Tenco era... cioè, non era solo una questione di voce.
Posso aggiungerne una, in via eccezionale?
Do you want to, Franz Ferdinand. Con questa i miei bambini saltano come grilli, è obbligatoria (con tutto l'album) ad ogni lungo viaggio in automobile, e ogni tanto sentiamo Francesco che la canticchia sovrappensiero... mi fa morire dal ridere (dato che ha solo 4 anni).
Passo questo meme a Graziella (perché così siamo pari), a Mariluna (con cui spesso mi trovo in sintonia ai fornelli) e a chiunque abbia piacere di farlo. Perché le canzoni dicono molto di noi, o no?