Oggi c'è davvero un tempo da lupi, freddo e pioggia la fanno da padroni, e già ieri sera non prometteva niente di buono. Se a metà giugno ti prende una voglia matta di zuppa calda... non è un bel segnale, meteorologicamente parlando. Un altro discorso è, invece, per quel che riguarda il palato: perché io vivrei di zuppette calde, e l'occasione era imperdibile!
Bando alle ciance, questa è la ricetta (una variazione su quella di patate e fagioli freschi che tanto piace a mio figlio Tobia in questa stagione, nei giorni in cui la temperatura scende un po'):
ZUPPA DI CECI E PATATE (con un bel po' di salvia e rosmarino)
dosi per 4 persone
ZUPPA DI CECI E PATATE (con un bel po' di salvia e rosmarino)
dosi per 4 persone
Ammollare per 24 ore 150 gr di ceci secchi.
Trascorso questo tempo, sciacquarli bene, coprirli con acqua fredda, unire 2 rametti di rosmarino e 2 foglie di salvia, portare a bollore e cuocere per due ore. A fine cottura salare e lasciar raffreddare. Questa operazione (cottura dei ceci) può essere effettuata con diverse ore di anticipo (anche uno o due giorni prima) rispetto alla preparazione della zuppa. Poi basta conservarli in frigorifero.
Questa è la cottura-base dei ceci, per qualsiasi ricetta siano richiesti (siccome io li utilizzo molto, ne tengo spesso e volentieri una pentola pronta. Volendo si possono anche congelare con il loro brodo).
Tritare 1 cipolla nuova (di quelle fresche, per capirci), farla sudare in una casseruola con 2 cucchiai di olio e.v.o. e 1 bel pizzico di sale, quando è trasparente unire 4-5 patate medie, sbucciate e tagliate a cubetti. Farle insaporire per qualche minuto rigirandole con un mestolo, aggiungere 1/2 bicchiere d'acqua e cuocere a pentola coperta per 15 minuti. Unire i ceci con la loro acqua (riscaldati a parte) e proseguire la cottura per altri 15 minuti. Spegnere, aggiustare di sale (solo se necessario) e con un cucchiaio di legno schiacciare una parte delle patate. Servire decorando con salvia e rosmarino freschi.