Ho una vera passione per le torte al limone in generale, ma la crostata è, su tutte, quella che preferisco.
Questa settimana mi sono inaspettatamente ritrovata con un surplus di limoni (ricevuti in regalo da un amico che li coltiva nella sua casa di campagna). Poi stamattina, fermandomi ad acquistare un po' di formaggio in uno dei miei negozi di fiducia, mi sono trovata davanti un bel vassoio di giuncata freschissima, a cui non ho saputo resistere.
Tempo fa avevo salvato questa ricetta, che oggi ho rispolverato, leggermente modificato, realizzato e degustato con immenso piacere!
Il risultato è una sorta di cheesecake nostrana, che affonda le sue radici molto indietro nel tempo (per quel che ne so, il primo dolce codificato a base di giuncata è la "torta di latte" di Bartolomeo Scappi).
Per la frolla:
250 gr di farina tipo 00
100 gr di burro morbido
100 gr di zucchero semolato
2 tuorli
la scorza grattugiata di 1 limone
Per il ripieno:
300 gr di giuncata
100 gr di zucchero
2 uova
la scorza grattugiata di 1 limone
il succo di 2 limoni
Impastare velocemente gli ingredienti per la frolla e mettere il panetto in frigorifero per 1 ora.
Trascorso questo tempo, stendere la pasta nello stampo prescelto, bucherellarla con i rebbi di una forchetta, coprire (anche tutto il bordo) con un foglio di alluminio e con legumi secchi, infornare a 180° per 25 minuti. Estrarre dal forno (che va mantenuto acceso) e togliere legumi ed alluminio.
Nel frattempo preparare il ripieno: setacciare molto finemente la giuncata (che è piuttosto soda), eventualmente ripetendo l'operazione più volte, unire le uova leggermente sbattute, lo zucchero, la scorza ed il succo dei limoni. Lavorare bene con una frusta, quindi distribuire questo composto sul guscio di frolla e rimettere in forno. Dopo 10 minuti coprire con un coperchio (va benissimo uno stampo di una misura più grande) per accelerare il rassodamento del composto di uova e giuncata. Quando questo sarà completo, spegnere il forno, togliere il coperchio e lasciare lì la crostata per altri 10 minuti. Sfornare ed attendere fino a totale raffreddamento prima di muoverla - finché è calda si rompe molto facilmente.
Prima di servire spolverizzare con zucchero a velo.
Questa settimana mi sono inaspettatamente ritrovata con un surplus di limoni (ricevuti in regalo da un amico che li coltiva nella sua casa di campagna). Poi stamattina, fermandomi ad acquistare un po' di formaggio in uno dei miei negozi di fiducia, mi sono trovata davanti un bel vassoio di giuncata freschissima, a cui non ho saputo resistere.
Tempo fa avevo salvato questa ricetta, che oggi ho rispolverato, leggermente modificato, realizzato e degustato con immenso piacere!
Il risultato è una sorta di cheesecake nostrana, che affonda le sue radici molto indietro nel tempo (per quel che ne so, il primo dolce codificato a base di giuncata è la "torta di latte" di Bartolomeo Scappi).
Per la frolla:
250 gr di farina tipo 00
100 gr di burro morbido
100 gr di zucchero semolato
2 tuorli
la scorza grattugiata di 1 limone
Per il ripieno:
300 gr di giuncata
100 gr di zucchero
2 uova
la scorza grattugiata di 1 limone
il succo di 2 limoni
Impastare velocemente gli ingredienti per la frolla e mettere il panetto in frigorifero per 1 ora.
Trascorso questo tempo, stendere la pasta nello stampo prescelto, bucherellarla con i rebbi di una forchetta, coprire (anche tutto il bordo) con un foglio di alluminio e con legumi secchi, infornare a 180° per 25 minuti. Estrarre dal forno (che va mantenuto acceso) e togliere legumi ed alluminio.
Nel frattempo preparare il ripieno: setacciare molto finemente la giuncata (che è piuttosto soda), eventualmente ripetendo l'operazione più volte, unire le uova leggermente sbattute, lo zucchero, la scorza ed il succo dei limoni. Lavorare bene con una frusta, quindi distribuire questo composto sul guscio di frolla e rimettere in forno. Dopo 10 minuti coprire con un coperchio (va benissimo uno stampo di una misura più grande) per accelerare il rassodamento del composto di uova e giuncata. Quando questo sarà completo, spegnere il forno, togliere il coperchio e lasciare lì la crostata per altri 10 minuti. Sfornare ed attendere fino a totale raffreddamento prima di muoverla - finché è calda si rompe molto facilmente.
Prima di servire spolverizzare con zucchero a velo.