Non ho mai fatto mistero di amare la campagna: ci sono nata e l'attrazione rimane fortissima. E amo i fiori di campo, poco appariscenti, dai colori mai eccessivamente vibranti (con qualche eccezione, come nel caso dei papaveri), peccato solo che tendano a durare poco dopo averli recisi e messi in vaso.
Pur vivendo in città, ho la fortuna di abitare affacciata su un bel parco, dove - malgrado d'estate la rasatura del tappeto erboso sia piuttosto frequente - cresce un bel campionario di erbe e fiori spontanei tipici dei nostri prati di pianura (come facilmente desumibile dalle fotografie).
Un bel mazzo di questi fiori, posto in una semplice caraffa per l'acqua, rallegra qualsiasi tavola!
Questa torta mi ha lasciata un po' perplessa, appena l'ho sfornata: sembrava un enorme biscotto... comunque con il caffé ci sta a meraviglia.
Ho impastato 120 gr di burro morbido tagliato a cubetti con 250 gr di farina, 2 tuorli, 3 cucchiai di zucchero, 1 pizzico di sale, 50 gr di cioccolato fondente grattugiato, 1/2 bustina di lievito per dolci - deve risultare un impasto piuttosto appiccicoso. Ho steso questo impasto in uno stampo da 22 cm di diametro, imburrato e infarinato, e ho cotto in forno a 180° per circa 40 minuti.
Ho impastato 120 gr di burro morbido tagliato a cubetti con 250 gr di farina, 2 tuorli, 3 cucchiai di zucchero, 1 pizzico di sale, 50 gr di cioccolato fondente grattugiato, 1/2 bustina di lievito per dolci - deve risultare un impasto piuttosto appiccicoso. Ho steso questo impasto in uno stampo da 22 cm di diametro, imburrato e infarinato, e ho cotto in forno a 180° per circa 40 minuti.