Mi sono accorta che il meme/raccolta lanciato da Daniela sta per scadere, e sarebbe proprio un peccato non contribuire.
Uno degli ultimi pomeriggi in quel di Londra, ad agosto, l'ho passato in compagnia di Danda, nell'enorme cucina della mia temporanea abitazione, a sfornare dolci. Danda è davvero bravissima, ha preparato un crumble di rabarbaro da sballo e i melting moments (che io tempo fa avevo postato in una variante marmellatosa) alla vaniglia: biscottini burrosissimi e golosissimi, da accompagnare all'immancabile tazza di tè.
I melting moments alla vaniglia sarebbero stati, quindi, perfetti quali ricetta-ricordo dell'estate, e invece eccoli qua in una variante allo zenzero candito. Il motivo è presto detto.
Da quando, qualche anno fa, ho letto il libro di Michael Cunningham "Le ore", per me il binomio "Londra-tè" rimane legato alle parole che l'autore immagina uscire dalla bocca di Virginia Woolf, mentre si rivolge alla sua domestica Nelly: "Vorrei che ci fosse tè cinese. E zenzero ricoperto di zucchero". E io adoro lo "zenzero ricoperto di zucchero".
E' l'immagine che si materializza nella mia mente quando, per qualche motivo, penso all'Inghilterra e al tè pomeridiano.
Non chiedetemi perché; d'altra parte, credo che tutti noi abbiamo una sorta di "schedario mentale" in cui sono archiviate un certo numero di immagini ricorrenti, un esiguo numero che, per motivi apparentemente inspiegabili, ha messo radici profonde dentro di noi, a dispetto di altre che magari avremmo ritenuto anche più importanti e che invece si sono rapidamente dileguate.
Questi sono quindi i melting moments preparati secondo la ricetta di Danda, ma in una personale versione al profumo di zenzero.
Ingredienti (per una teglia bella grande di biscotti):
175 gr di farina tipo 00 miscelata con un cucchiaino di lievito per dolci
125 gr di maizena
225 gr di burro freddo tagliato a tocchetti
50 gr di zucchero a velo
8-10 pezzi di zenzero candito
Passare al mixer lo zenzero insieme allo zucchero (se si frulla lo zenzero da solo, si spiaccica sulle lame). In una ciotola impastare velocemente tutti gli ingredienti fino ad ottenere una frolla molto morbida. Staccare dei pezzetti e formare delle palline del diametro di 3-4 cm, porle su una teglia imburrata o foderata di carta da forno tenendole un po' distanziate - cuocendo di allargano ed appiattiscono.
Cuocere per 15 minuti nel forno preriscaldato a 170° (160° se si usa un forno elettrico ventilato). Sfornare e lasciar raffreddare sulla placca: finché sono caldi si rompono facilmente quindi è meglio non toccarli, raffreddando si induriscono (pur rimanendo molto, molto friabili).
La tazza di tè è d'obbligo.
I melting moments alla vaniglia sarebbero stati, quindi, perfetti quali ricetta-ricordo dell'estate, e invece eccoli qua in una variante allo zenzero candito. Il motivo è presto detto.
Da quando, qualche anno fa, ho letto il libro di Michael Cunningham "Le ore", per me il binomio "Londra-tè" rimane legato alle parole che l'autore immagina uscire dalla bocca di Virginia Woolf, mentre si rivolge alla sua domestica Nelly: "Vorrei che ci fosse tè cinese. E zenzero ricoperto di zucchero". E io adoro lo "zenzero ricoperto di zucchero".
E' l'immagine che si materializza nella mia mente quando, per qualche motivo, penso all'Inghilterra e al tè pomeridiano.
Non chiedetemi perché; d'altra parte, credo che tutti noi abbiamo una sorta di "schedario mentale" in cui sono archiviate un certo numero di immagini ricorrenti, un esiguo numero che, per motivi apparentemente inspiegabili, ha messo radici profonde dentro di noi, a dispetto di altre che magari avremmo ritenuto anche più importanti e che invece si sono rapidamente dileguate.
Questi sono quindi i melting moments preparati secondo la ricetta di Danda, ma in una personale versione al profumo di zenzero.
Ingredienti (per una teglia bella grande di biscotti):
175 gr di farina tipo 00 miscelata con un cucchiaino di lievito per dolci
125 gr di maizena
225 gr di burro freddo tagliato a tocchetti
50 gr di zucchero a velo
8-10 pezzi di zenzero candito
Passare al mixer lo zenzero insieme allo zucchero (se si frulla lo zenzero da solo, si spiaccica sulle lame). In una ciotola impastare velocemente tutti gli ingredienti fino ad ottenere una frolla molto morbida. Staccare dei pezzetti e formare delle palline del diametro di 3-4 cm, porle su una teglia imburrata o foderata di carta da forno tenendole un po' distanziate - cuocendo di allargano ed appiattiscono.
Cuocere per 15 minuti nel forno preriscaldato a 170° (160° se si usa un forno elettrico ventilato). Sfornare e lasciar raffreddare sulla placca: finché sono caldi si rompono facilmente quindi è meglio non toccarli, raffreddando si induriscono (pur rimanendo molto, molto friabili).
La tazza di tè è d'obbligo.