Qualche benpensante dirà che ormai sono arrivata agli sgoccioli, vuoi per l'aria di primavera che riempie la testa di pensieri lievi e frivoli, vuoi per l'età che avanza, vuoi per un qualche delirio di onnipotenza che fa sentire autorizzati a pubblicare qualsiasi cosa... ;D
Ma cari miei, siamo sinceri, a chi non piace questo dolce? uno di quelli (un po' stupidi, lo ammetto!) che si preparano per le feste dei bambini e poi ci si abbuffano i genitori.
E poi, io penso alle mamme come me, quelle con tendenze salutiste che non vogliono entrare in aperto conflitto con la prole, che, per carità, è stata tirata su sulla base di sani principi, ma che è perennemente in balìa del cibo super commerciale.
Siccome cerco di tenere distanti i bambini dalle barrette di pseudo-cioccolato (finché ci riesco...), ecco dunque il mio dolce-di-Mars-senza-Mars, in doppia versione. A me piacciono entrambe (e ti pareva???).
Ma cari miei, siamo sinceri, a chi non piace questo dolce? uno di quelli (un po' stupidi, lo ammetto!) che si preparano per le feste dei bambini e poi ci si abbuffano i genitori.
E poi, io penso alle mamme come me, quelle con tendenze salutiste che non vogliono entrare in aperto conflitto con la prole, che, per carità, è stata tirata su sulla base di sani principi, ma che è perennemente in balìa del cibo super commerciale.
Siccome cerco di tenere distanti i bambini dalle barrette di pseudo-cioccolato (finché ci riesco...), ecco dunque il mio dolce-di-Mars-senza-Mars, in doppia versione. A me piacciono entrambe (e ti pareva???).
Versione scura:
50 gr di riso soffiato (e pure questo non è quel riso... ma il riso soffiato vero, quello che non scoppietta quando ci si versa sopra il latte e non sembra segatura compressa. Per la precisione, questo è della Vital Nature)
100 gr di cioccolato al latte di ottima qualità
1 cucchiaio colmo di malto d'orzo
Versione chiara:
50 gr di riso soffiato (v. sopra)
100 gr di cioccolato bianco
1 cucchiaio colmo di malto (io avevo quello di orzo, ma sarebbe meglio utilizzare quello di riso, frumento o mais, più chiaro)
Sciogliere cioccolato e dolcificante a bagnomaria, unire il riso e mescolare. Se con il cucchiaio andate male, usate pure le mani, anzi: si va meglio con le mani. Quando tutto è ben amalgamato, trasferire il composto sopra un foglio di carta da forno, e sollevando i bordi, dare la forma di una mattonella, comprimento bene per renderla più compatta possibile. Porre in frigorifero, dopo 10 minuti sarà già solida.
Domani rientro nei ranghi e torno alla cucina seria... però ogni tanto una nota leggera ci sta, o no?
Domani rientro nei ranghi e torno alla cucina seria... però ogni tanto una nota leggera ci sta, o no?