Mio figlio Francesco, il più piccolo, è un goloso come pochi altri a questo mondo, è di quelli che sbavano in maniera quasi letterale (!!!) all'idea di certi piatti, specialmente quando si tratta di dolci.
A volte si innamora di fotografie - di dolci, ovviamente - che vede nei libri che consulto, o nelle riviste di cucina che girano per casa, e poi mi tormenta. mi assilla, mi tarma (come si dice qua) finchè non vede finalmente uscire dal forno il soggetto prescelto.
Qualche settimana fa, mentre cercavo una ricetta nel libro Cioccolato di Jaqueline Bellefontaine (edito da Gribaudo - Parragon), Francesco ha adocchiato questi quadretti, e scoperto che dentro ci vanno ben tre tipi di cioccolato (bianco, al latte e fondente)... la richiesta è stata pressoché quotidiana, nonostante in mezzo ci sia stata Pasqua (con conseguenti scorpacciate di cioccolato)...
A proprosito di libri, ricordo che oggi, 23 aprile, è la Giornata internazionale dei libri e del diritto d'autore, e qui trovate la lista degli eventi in giro per l'italia.
Alla ricetta originale ho apportato qualche modifica. In realtà l'avevo già provata, tempo fa, seguendo pari pari le indicazioni, soltanto sostituendo alla margarina (che io non uso) lo stesso quantitativo in burro, però risultava troppo untuosa, così stavolta ho preferito togliere parte del burro ed aumentare la dose di latte, mossa che si è rivelata utile anche per ottenere una pasta più compatta e quindi più adatta ad essere tagliata e servita in quadretti (a ciò contribuisce anche la ridottissima dose di lievito richiesta). Ho anche evitato di mettere il cacao nell'impasto, cosìcchè il sapore dei cioccolati si sente più nettamente. E quello bianco, in particolare, viene esaltato dall'aggiunta di un cucchiaino di vaniglia liquida (che invece nella ricetta originale non c'è).
Mi sono accorta dopo che il dolce potrebbe ricordare questo, ma essendo il procedimento diverso, anche il risultato finale lo è.
QUADRETTI AL TRIPLO CIOCCOLATO
ingredienti per uno stampo da 24x32 cm
A volte si innamora di fotografie - di dolci, ovviamente - che vede nei libri che consulto, o nelle riviste di cucina che girano per casa, e poi mi tormenta. mi assilla, mi tarma (come si dice qua) finchè non vede finalmente uscire dal forno il soggetto prescelto.
Qualche settimana fa, mentre cercavo una ricetta nel libro Cioccolato di Jaqueline Bellefontaine (edito da Gribaudo - Parragon), Francesco ha adocchiato questi quadretti, e scoperto che dentro ci vanno ben tre tipi di cioccolato (bianco, al latte e fondente)... la richiesta è stata pressoché quotidiana, nonostante in mezzo ci sia stata Pasqua (con conseguenti scorpacciate di cioccolato)...
A proprosito di libri, ricordo che oggi, 23 aprile, è la Giornata internazionale dei libri e del diritto d'autore, e qui trovate la lista degli eventi in giro per l'italia.
Alla ricetta originale ho apportato qualche modifica. In realtà l'avevo già provata, tempo fa, seguendo pari pari le indicazioni, soltanto sostituendo alla margarina (che io non uso) lo stesso quantitativo in burro, però risultava troppo untuosa, così stavolta ho preferito togliere parte del burro ed aumentare la dose di latte, mossa che si è rivelata utile anche per ottenere una pasta più compatta e quindi più adatta ad essere tagliata e servita in quadretti (a ciò contribuisce anche la ridottissima dose di lievito richiesta). Ho anche evitato di mettere il cacao nell'impasto, cosìcchè il sapore dei cioccolati si sente più nettamente. E quello bianco, in particolare, viene esaltato dall'aggiunta di un cucchiaino di vaniglia liquida (che invece nella ricetta originale non c'è).
Mi sono accorta dopo che il dolce potrebbe ricordare questo, ma essendo il procedimento diverso, anche il risultato finale lo è.
QUADRETTI AL TRIPLO CIOCCOLATO
ingredienti per uno stampo da 24x32 cm
350 gr di farina tipo 00
225 gr di zucchero semolato (o di canna chiaro)
160 gr di burro ammorbidito a temperatura ambiente
latte q.b.
4 uova
1 cucchiaino di vaniglia liquida
1 cucchiaino scarso di lievito per dolci
50 gr di cioccolato bianco
50 gr di cioccolato al latte
50 gr di cioccolato fondente
n.b.: la ricetta originale dice di usare la codetta, io preferisco del cioccolato di buona qualità tagliato a coltello. La codetta, in genere, si trova solo fondente, e di qualità non eccelsa.
In una ciotola riunire gli ingredienti (tranne il cioccolato) e cominciare a lavorarli con le fruste elettriche: il latte va dosato lentamente fino ad ottenere un impasto liscio ma non liquido. Solo alla fine aggiungere il cioccolato, tagliato a scaglie con il coltello (come si vede nella foto).
Trasferire il composto in uno stampo rettangolare unto ed infarinato, o foderato di carta da forno.
Cuocere a 180° nel forno preriscaldato, per 35-40 minuti.
Estrarre dal forno, lasciar raffreddare, tagliare a quadretti e servire.
Trasferire il composto in uno stampo rettangolare unto ed infarinato, o foderato di carta da forno.
Cuocere a 180° nel forno preriscaldato, per 35-40 minuti.
Estrarre dal forno, lasciar raffreddare, tagliare a quadretti e servire.
Altre ricette di questo tipo, già pubblicate:
torta al cioccolato bianco e nero
torta biscottosa al cioccolato
torta con cioccolato e uvetta