...che poi non è niente di rivoluzionario...
Uova e asparagi sono un connubio su cui non si possono sollevare obiezioni: sembrano semplicemente nati per stare insieme. In primavera ne mangerei a tonnellate. Però mi piacciono molto anche le fave, e con il dragoncello... beh, è una fortuna che con questi ingredienti vada a nozze (e che in generale mi piaccia parecchio), perché con lui ho problemi di convivenza: ogni anno si riproduce in maniera esagerata, da ogni seme disperso nasce una nuova pianta, il terrazzo nel giro di qualche settimana sembra la foresta amazzonica... insomma, o lo estirpo sistematicamente ( e mi piange il cuore!) o lo infilo in tutte le ricette primaverili che lo tollerino. Con gli asparagi lo avevo già proposto qua, mi fa impazzire con il pesce, con la carne di coniglio, ci faccio il pesto, finisce in frittate e simili... e comunque, ogni volta che nelle mie ricette vedete scritto "manciata di erbe aromatiche fresche" state tranquilli che dentro c'è anche lui. Lo metto anche nella macedonia, insieme a menta e melissa.
Le fave, fino a qualche anno fa, non le reperivo facilmente. Non fanno parte della tradizione locale, il fruttivendolo mi diceva sempre: sai che sei l'unica veneziana a cui le vendo? me le comprano solo le signore nate in Italia meridionale.
Ora, complici le riviste e le trasmissioni di cucina (in cui spesso le si trova abbinate proprio agli asparagi), le fave stanno prendendo piede dappertutto e qui, in stagione, le trovo regolarmente anche al supermercato. Con grande gioia di mio figlio maggiore, che le adora (fuori stagione, se proprio mi viene voglia, da NaturaSì trovo quelle già lessate della Machandel, azienda olandese di cui avevo già parlato).
Allora, la ricetta è:
UOVA E ASPARAGI CON SALSA DI FAVE E DRAGONCELLO
Gli asparagi, questa volta, sono la varietà di Cimadolmo: come sempre vanno puliti (si taglia la parte più dura al piede, con un coltellino affilato si "sbuccia" la parte bassa del gambo, infine si lavano bene per eliminare eventuali residui di sabbia), poi lessati in acqua salata, facendo attenzione a non rompere le punte (se utilizzate l'apposita pentola è più facile).
Le uova si rassodano e poi si sbriciolano, operazione che risulta particolarmente agevole usando uno schiaccia-patate.
Per la salsa:
150 gr di fave fresche, sgranate
3 rametti di dragoncello fresco
olio e.v.o.
sale fino
Mettere sul fuoco un pentolino d'acqua, quando bolle versarci le fave e far cuocere per 10 minuti. Scolare l'acqua, far intiepidire e sgusciare le fave.
Togliere le foglie dai rametti di dragoncello, sciacquarle ed asciugarle bene. Metterle nel bicchiere del mixer piccolo insieme alle fave ed un pizzico di sale, aggiungere olio a filo, finché il tutto risulterà cremoso (ma non liquido).
Distribuire sulle uova e servire.
Qualche suggerimento per altri utilizzi di questa salsa: per un pinzimonio da antipasto; spalmata su fettine di pane, da guarnire poi con verdure di stagione; sulla pasta, insieme a scaglie di pecorino.
Buon lunedì, spero che da voi il tempo sia un pochino meno grigio!
Uova e asparagi sono un connubio su cui non si possono sollevare obiezioni: sembrano semplicemente nati per stare insieme. In primavera ne mangerei a tonnellate. Però mi piacciono molto anche le fave, e con il dragoncello... beh, è una fortuna che con questi ingredienti vada a nozze (e che in generale mi piaccia parecchio), perché con lui ho problemi di convivenza: ogni anno si riproduce in maniera esagerata, da ogni seme disperso nasce una nuova pianta, il terrazzo nel giro di qualche settimana sembra la foresta amazzonica... insomma, o lo estirpo sistematicamente ( e mi piange il cuore!) o lo infilo in tutte le ricette primaverili che lo tollerino. Con gli asparagi lo avevo già proposto qua, mi fa impazzire con il pesce, con la carne di coniglio, ci faccio il pesto, finisce in frittate e simili... e comunque, ogni volta che nelle mie ricette vedete scritto "manciata di erbe aromatiche fresche" state tranquilli che dentro c'è anche lui. Lo metto anche nella macedonia, insieme a menta e melissa.
Le fave, fino a qualche anno fa, non le reperivo facilmente. Non fanno parte della tradizione locale, il fruttivendolo mi diceva sempre: sai che sei l'unica veneziana a cui le vendo? me le comprano solo le signore nate in Italia meridionale.
Ora, complici le riviste e le trasmissioni di cucina (in cui spesso le si trova abbinate proprio agli asparagi), le fave stanno prendendo piede dappertutto e qui, in stagione, le trovo regolarmente anche al supermercato. Con grande gioia di mio figlio maggiore, che le adora (fuori stagione, se proprio mi viene voglia, da NaturaSì trovo quelle già lessate della Machandel, azienda olandese di cui avevo già parlato).
Allora, la ricetta è:
UOVA E ASPARAGI CON SALSA DI FAVE E DRAGONCELLO
Gli asparagi, questa volta, sono la varietà di Cimadolmo: come sempre vanno puliti (si taglia la parte più dura al piede, con un coltellino affilato si "sbuccia" la parte bassa del gambo, infine si lavano bene per eliminare eventuali residui di sabbia), poi lessati in acqua salata, facendo attenzione a non rompere le punte (se utilizzate l'apposita pentola è più facile).
Le uova si rassodano e poi si sbriciolano, operazione che risulta particolarmente agevole usando uno schiaccia-patate.
Per la salsa:
150 gr di fave fresche, sgranate
3 rametti di dragoncello fresco
olio e.v.o.
sale fino
Mettere sul fuoco un pentolino d'acqua, quando bolle versarci le fave e far cuocere per 10 minuti. Scolare l'acqua, far intiepidire e sgusciare le fave.
Togliere le foglie dai rametti di dragoncello, sciacquarle ed asciugarle bene. Metterle nel bicchiere del mixer piccolo insieme alle fave ed un pizzico di sale, aggiungere olio a filo, finché il tutto risulterà cremoso (ma non liquido).
Distribuire sulle uova e servire.
Qualche suggerimento per altri utilizzi di questa salsa: per un pinzimonio da antipasto; spalmata su fettine di pane, da guarnire poi con verdure di stagione; sulla pasta, insieme a scaglie di pecorino.
Buon lunedì, spero che da voi il tempo sia un pochino meno grigio!