Questa per me è LA torta di ciliegie, quella che preparo in un batti-baleno e che mi rallegra in tutti i sensi: nel prepararla, nel mangiarla e anche solo a guardarla.
Un abbinamento classicissimo, ciliegie e mandorle, con un altrettanto classico profumo, quello di cannella.
Non trovate anche voi che le ciliegie siano frutti che mettono allegria? per me sono l'emblema di questa stagione, a cavallo tra primavera ed estate, uno dei periodi dell'anno che preferisco, anche se molto impegnativo sotto certi aspetti. Mi piace perché il caldo c'è ma non è ancora quello davvero torrido delle settimane a venire, le giornate sono soleggiate, ventilate e nell'aria c'è sempre profumo: di gelsomini, di sambuchi, di tigli... e di mare, che qui è proprio vicino vicino. Viene voglia di fare tantissime cose.
E' il momento delle prime giornate di spiaggia e delle passeggiate in campagna tra i campi coperti di spighe quasi mature, delle giornate lunghissime, con la luce che la mattina bussa presto tra le fessure delle imposte e se ne va lentamente la sera, lasciando una scia di turchese in cielo, fino a notte inoltrata. Quanto, quanto mi piace tutto questo!!!
E le ciliegie? colorate, dolci, croccanti o succose... sono la merenda preferita dai miei figli, così al naturale, e sono l'ingrediente che, finché ce n'è, amo usare in torte e dessert al cucchiaio.
TORTA SEMPLICE SEMPLICE DI CILIEGIE E MANDORLE
ingredienti per uno stampo da 24 cm:
150 gr di farina tipo 0
100 gr di mandorle pelate e ridotte in farina
80 gr di zucchero semolato o di canna chiaro
80 gr di burro ammorbidito
2 uova
1/2 bustina di lievito per dolci
1/2 cucchiaino di cannella in polvere
1 pizzico di sale
una trentina di ciliegie, snocciolate
Accendere il forno e portarlo a 180° (qualcosa in meno se ventilato).
Nel mixer lavorare tutti gli ingredienti, eccetto le ciliegie. Versare l'impasto in una tortiera unta e infarinata - io uso questa di ceramica, da crostata con i bordi leggermente alti, è perfetta sia per la cottura che per la presentazione in tavola. Affondarvi le ciliegie ed infornare per 40 minuti.
SONATE….DI GUSTO
La cucina altoatesina e le musiche di Haydn protagoniste giovedì 28 maggio del nuovo appuntamento Cena di Note La madre di F.J. Haydn, uno tra i maggiori compositori d’Austria, era una cuoca. La cucina altoatesina invece, dell’Austria è figlia. Dai canederli allo strudel fino al gulasch, i sapori dell’Alto Adige conservano intatti tutti retaggi dell’influenza austriaca e della denominazione austro-ungarica. A questi speciali “legami di parentela” è dedicato il prossimo appuntamento di Cena di Note di giovedì 28 maggio. La cornice questa volta è davvero d’eccezione: Villa Sagramoso Perez Pompei a Illasi, Verona. Edificata nella prima metà del 1700 dall’architetto Vincenzo Pellesina questo magnifico complesso è infatti, assieme al castello di Illasi e al parco secolare che li unisce, il monumento più cospicuo tra le ville del veronese ed uno dei più eminenti di tutto il Veneto. Nell’anno in cui ricorre il bicentenario dalla morte del grande Haydn, a cui è attribuita anche l’invenzione della sinfonia, nelle sale di Villa Sagramoso echeggeranno le musiche di due Sonate (Sonata in si minore Hob. XVI n. 32 e Sonata in fa maggiore Hob XVI n. 23), interpretate da Federico Lovato, uno tra i maggiori talenti del panorama pianistico internazionale.
In tavola, invece, tra i fregi dell’antica serra in cui è incastonato il Ristorante Le Cedrare (guidato dallo chef Marcantonio Sagramoso), gli ospiti potranno apprezzare le specialità più tipiche della tradizione gastronomica altoatesina. E per i vini, questa volta l’eccellenza è di casa: una selezione delle pregiate etichette della Cantina di Custoza (Verona).
Tutti i dettagli dell’iniziativa su www.corriereveneto.it e www.papagenonline.it La disponibilità dei posti è limitata, la prenotazione è obbligatoria.
Il costo è di 60 euro, vini inclusi.Per informazioni:
Ufficio Stampa PapagenoTel. 0422/307153
Per prenotazioni: Villa Sagramoso Perez- Pompei Ristorante Le Cedrare tel 045/6520719
Via Perez-Pompei 2 Illasi, Verona