Domani a quest'ora sarò con i miei pargoli su un aereo appena decollato da Roma, destinazione Salonicco dalla sorellina ex-quasi-greca-futura-apolide (se continua così!). Sarò di ritorno domenica sera, quindi ci risentiamo dopo il 28.
Vi lascio con questa crostata, quasi una non-ricetta: una base di frolla (fatta al volo impastando 200 gr di farina 00, 100 gr di burro, 1 uovo, 2 pugni di zucchero, 1 pizzico di sale) stesa abbastanza spessa (lo stampo usato è da 22 cm) sui cui adagiare 3 nettarine bianche tagliate a spicchi ed irrorate di abbondante zucchero semolato. Il tutto in forno a 180° per circa 40 minuti e servito tiepido.
Ieri sera, grazie al matrimonio di una coppia di amici, abbiamo scoperto un posto da sogno, una locanda che sembra un pezzetto di Provenza incastonata nella campagna trevigiana. Spero di tornarci durante il mese di luglio e di darvi maggiori informazioni - dato che nemmeno in internet ho trovato qualcosa, e che ieri sera, nell'allegra confusione che è normale regni ad un ricevimento di nozze, non sono riuscita a fare foto con calma e a chiacchierare con i proprietari.
Sono rincasata con un attacco di nostalgia, di voglia matta di Francia del sud, uno dei luoghi in cui ho lasciato il cuore (di qua e di là del Rodano), dove abbiamo soggiornato più volte negli ultimi anni e dove ogni estate sono tentata di tornare (le vacanze d'agosto sono già state programmate, ma io già penso al prossimo anno...).
Così stamattina ho deciso che le valigie potevano attendere ancora per qualche ora ed ho preparato un bel pranzo... evocativo: minestrone (con verdure di stagione a pezzettoni) profumato al pesto, focaccia al formaggio ed erbe provenzali, insalata e crostata di nettarine bianche.
Adesso si che posso fare le valigie!
Buona settimana e a presto!