Prima di parlare d'altro, vorrei ringraziare tutte le persone che questa mattina hanno assisitito alla presentazione del mio libro a Treviso e poi si sono fermate a scambiare due chiacchiere. Persone di cui è stato un vero piacere fare la conoscenza. E' bello poter dare un volto a chi frequenta questo blog, ed è emozionante scoprire che in questo piccolo spazio virtuale che chi si sente "a casa". Grazie di cuore.
Allora, poteva mancare una bella confettura, in questa stagione? chiaro che no...
A me il melone giallo (quello con la polpa bianca) piace tantissimo, più di quell'altro (che ho cominciato a mangiare da grande: quand'ero piccola proprio non mi andava la sua consistenza molliccia, e quel profumo che a volte stomaca...).
Ed è uno di quei cibi di cui ricordo perfettamente la mia "prima volta": su un volo Luftansa Francoforte-Dublino, anno 1996. Overbooking in classe turistica, posti vuoti nella businness... io e il mio futuro marito che veniamo spostati "d'ufficio" in quest'ultima, la hostess che mi porge sorridente un vassoio con piatti di porcellana (!!!) pieni di cose deliziose... tra cui un'insalata di gamberi e cubetti di questo strano frutto, dalla polpa granulosa, dolce e succosa: che sarà mai? una varietà esotica di pera? anguria bianca?
Solo in un secondo momento mi sono ricordata di quei buffi meloni, somiglianti a palloni da rugby dipinti di giallo, che avevo visto sui banchi dei mercati giù in Molise, dai nonni della mia metà.
Da qualche anno il melone giallo si trova regolarmente anche qui a Venezia, ed è diventato uno dei miei frutti preferiti di fine estate.
L'abbinamento con il limone verde mi sembrava quasi dovuto: era un peccato non catturare quella freschezza che manca invece al cugino a polpa arancione. Qualche bacca di Szechuan, poi, per esaltare le note agrumate e regalare una sferzata finale al palato...
Per due vasetti di media misura:
500 gr di melone a polpa bianca, già sbucciato e pulito
200 gr di zucchero semolato (o di canna bianco)
la buccia a filini e il succo di un limone verde
1/2 cucchiaino (circa 10 bacche) di pepe Szechuan
Tagliare a cubetti il melone e porlo a cuocere in una casseruola d'acciaio insieme agli altri ingredienti. Dopo 15 minuti il melone sarà già ben morbido: schiacciarlo con uno schiacciapatate o qualcosa di simile (questo l'ho comprato lo scorso anno a Londra ed è diventato ben presto insostituibile, ci schiaccio di tutto!). Proseguire la cottura finché la confettura avrà raggiunto la giusta consistenza, quindi invasettare a caldo.
Allora, poteva mancare una bella confettura, in questa stagione? chiaro che no...
A me il melone giallo (quello con la polpa bianca) piace tantissimo, più di quell'altro (che ho cominciato a mangiare da grande: quand'ero piccola proprio non mi andava la sua consistenza molliccia, e quel profumo che a volte stomaca...).
Ed è uno di quei cibi di cui ricordo perfettamente la mia "prima volta": su un volo Luftansa Francoforte-Dublino, anno 1996. Overbooking in classe turistica, posti vuoti nella businness... io e il mio futuro marito che veniamo spostati "d'ufficio" in quest'ultima, la hostess che mi porge sorridente un vassoio con piatti di porcellana (!!!) pieni di cose deliziose... tra cui un'insalata di gamberi e cubetti di questo strano frutto, dalla polpa granulosa, dolce e succosa: che sarà mai? una varietà esotica di pera? anguria bianca?
Solo in un secondo momento mi sono ricordata di quei buffi meloni, somiglianti a palloni da rugby dipinti di giallo, che avevo visto sui banchi dei mercati giù in Molise, dai nonni della mia metà.
Da qualche anno il melone giallo si trova regolarmente anche qui a Venezia, ed è diventato uno dei miei frutti preferiti di fine estate.
L'abbinamento con il limone verde mi sembrava quasi dovuto: era un peccato non catturare quella freschezza che manca invece al cugino a polpa arancione. Qualche bacca di Szechuan, poi, per esaltare le note agrumate e regalare una sferzata finale al palato...
Per due vasetti di media misura:
500 gr di melone a polpa bianca, già sbucciato e pulito
200 gr di zucchero semolato (o di canna bianco)
la buccia a filini e il succo di un limone verde
1/2 cucchiaino (circa 10 bacche) di pepe Szechuan
Tagliare a cubetti il melone e porlo a cuocere in una casseruola d'acciaio insieme agli altri ingredienti. Dopo 15 minuti il melone sarà già ben morbido: schiacciarlo con uno schiacciapatate o qualcosa di simile (questo l'ho comprato lo scorso anno a Londra ed è diventato ben presto insostituibile, ci schiaccio di tutto!). Proseguire la cottura finché la confettura avrà raggiunto la giusta consistenza, quindi invasettare a caldo.