Il qui presente era, in realtà, in lavorazione da mooooolto tempo... l'idea ed una prima, parziale stesura risalgono all'ormai lontano 2010/2011, poi c'è stata una lunga pausa (un anno e mezzo), un successivo rimaneggiamento di quanto era ancora da scrivere... ed ora eccolo qua.
Le confessioni di un italiano goloso. Cibo e passioni alla tavola di Ippolito Nievo esce nella collana Leggere è un gusto! della casa editrice torinese Il Leone verde (la stessa in cui aveva visto alla luce, nel 2009, il saggio su Pippi Calzelunghe).
Il soggetto, lo dice già il titolo in maniera eloquente, è uno dei romanzi più corposi, complessi, appassionanti ed innovativi della letteratura italiana.
Il soggetto, lo dice già il titolo in maniera eloquente, è uno dei romanzi più corposi, complessi, appassionanti ed innovativi della letteratura italiana.
Per chi ama il mondo del cibo e ha un occhio di riguardo per tutto ciò che concerne il nutrimento, "Le confessioni di un italiano" sono una fonte incredibile di spunti, non solo per quanto riguarda piatti e ricette (riconducibili soprattutto all'area compresa nel triangolo Udine-Padova-Venezia) ma per un discorso di più ampio respiro, che sposti l'attenzione anche su piani e significati figurati.
Ippolito Nievo era uno di quegli uomini che si nutrono tanto di cibo quanto di passioni e sentimenti, e il suo capolavoro ne è pregno. Ho pensato, allora, che trattare il tema cibo/nutrimento poteva diventare anche un modo per avvicinare in maniera piacevole, leggera e gustosa il pubblico ad un'opera che personalmente adoro ma, diciamolo, spesso scoraggia perché la si ritiene (a torto!) troppo impegnativa.
Di più non svelo... vi lascio il gusto di leggerlo.
Di più non svelo... vi lascio il gusto di leggerlo.